Baccalà in tempura in crema di patate al nero di seppia

Baccalà in tempura in crema di patate al nero di seppia

Baccalà in tempura in crema di patate al nero di seppia Baccalà in tempura in crema di patate al nero di seppia Questa ricetta di baccalà in tempura con crema di patate, gamberoni e nero di seppia è un piatto che combina sapori tradizionali con un tocco moderno, perfetto per una cena gourmet o un’occasione speciale. Il baccalà, pesce dal sapore delicato ma deciso, viene avvolto da una croccante tempura, che lo rende irresistibile al palato. La crema di patate, impreziosita dal nero di seppia e dai gamberoni, crea una base cremosa e ricca, che esalta il contrasto di consistenze e sapori del piatto. Il baccalà è un pesce ricco di proteine, ma povero di grassi, il che lo rende una scelta salutare per chi desidera mantenere una dieta equilibrata senza rinunciare al gusto. La combinazione con ingredienti come la farina di riso, che rende la tempura leggera e croccante, e l’utilizzo dell’acqua gassata fredda, fondamentale per una frittura perfetta, assicura un risultato sorprendente anche per i cuochi meno esperti. A completare il piatto, troviamo il gateau di baccalà e patate, una piccola delizia cotta al forno, arricchita dalla mozzarella di bufala, che dona una morbidezza e un sapore unico. Il pomodorino pachino e i semi di sesamo nero aggiungono un tocco di freschezza e croccantezza finale, rendendo ogni boccone un’esplosione di sapori. Questo piatto è un’armonia perfetta tra mare e terra, con una combinazione di consistenze morbide e croccanti e un sapore bilanciato che conquisterà chiunque lo assaggi. Ideale per stupire i tuoi ospiti o per una cena speciale in famiglia, questo baccalà in tempura con crema di patate e gateau rappresenta un perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione. Pronto a scoprire tutti i segreti di questa ricetta? Questa ricetta di baccalà in tempura con crema di patate, gamberoni e nero di seppia è un piatto che combina sapori tradizionali con …

Pasticceria Aurora Alatri - Gusto Ciociaro

Pasticceria Aurora – Alatri

Pasticceria Aurora – Alatri Pasticceria Aurora – Alatri Questo appuntamento con Gusto Ciociaro ci porta a Tecchiena, direzione Alatri, in un luogo che racconta con dolcezza la tradizione della Ciociaria: la Pasticceria Aurora . Questa pasticceria, gestita con passione dalle pastry chef Donata, Emanuela e Manuela, è molto più di un semplice laboratorio dolciario. È uno spazio dove la cura per ogni dettaglio e la selezione delle migliori materie prime si trasformano in dolci che raccontano una storia, una terra e un amore per l’artigianalità. La filosofia della Pasticceria Aurora Alla base del successo della Pasticceria Aurora c’è un forte legame con le radici ciociare, ma anche la capacità di guardare al futuro. Lavorano con ingredienti selezionati con cura: farine di altissima qualità, uova provenienti da galline allevate a terra, miele naturale e burro pregiato, per garantire dolci genuini, leggeri e digeribili. Il loro segreto? La pazienza e la meticolosità, con cui ogni fase di produzione è rispettata, dal lievito madre per i lievitati alle lavorazioni più complesse. La Pasticceria Aurora non è solo un laboratorio che produce dolci tradizionali, ma un luogo di continua innovazione. Le pastry chef partecipano regolarmente a corsi di aggiornamento e fiere di settore, per mantenersi al passo con le nuove tendenze dolciarie, senza mai perdere di vista la tradizione. Ogni creazione che esce dal loro laboratorio è il frutto di anni di esperienza, sperimentazione e dedizione. Un viaggio tra dolci e innovazione Entrare nella Pasticceria Aurora significa immergersi in un mondo di profumi e sapori che raccontano storie di famiglia e di tradizione. Che si tratti di una colazione con cornetti fragranti, di una pausa pomeridiana con un gelato artigianale o di una torta personalizzata per un evento speciale, ogni proposta è realizzata con passione. I dolci non sono semplici prodotti, ma esperienze che coinvolgono i sensi: dalle …

Baccalà in tempura in crema di patate al nero di seppia

Baccalà in tempura in crema di patate al nero di seppia

Baccalà in tempura in crema di patate al nero di seppia Baccalà in tempura in crema di patate al nero di seppia Questa ricetta di baccalà in tempura con crema di patate, gamberoni e nero di seppia è un piatto che combina sapori tradizionali con un tocco moderno, perfetto per una cena gourmet o un’occasione speciale. Il baccalà, pesce dal sapore delicato ma deciso, viene avvolto da una croccante tempura, che lo rende irresistibile al palato. La crema di patate, impreziosita dal nero di seppia e dai gamberoni, crea una base cremosa e ricca, che esalta il contrasto di consistenze e sapori del piatto. Il baccalà è un pesce ricco di proteine, ma povero di grassi, il che lo rende una scelta salutare per chi desidera mantenere una dieta equilibrata senza rinunciare al gusto. La combinazione con ingredienti come la farina di riso, che rende la tempura leggera e croccante, e l’utilizzo dell’acqua gassata fredda, fondamentale per una frittura perfetta, assicura un risultato sorprendente anche per i cuochi meno esperti. A completare il piatto, troviamo il gateau di baccalà e patate, una piccola delizia cotta al forno, arricchita dalla mozzarella di bufala, che dona una morbidezza e un sapore unico. Il pomodorino pachino e i semi di sesamo nero aggiungono un tocco di freschezza e croccantezza finale, rendendo ogni boccone un’esplosione di sapori. Questo piatto è un’armonia perfetta tra mare e terra, con una combinazione di consistenze morbide e croccanti e un sapore bilanciato che conquisterà chiunque lo assaggi. Ideale per stupire i tuoi ospiti o per una cena speciale in famiglia, questo baccalà in tempura con crema di patate e gateau rappresenta un perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione. Pronto a scoprire tutti i segreti di questa ricetta? Questa ricetta di baccalà in tempura con crema di patate, gamberoni e nero di seppia è un piatto che combina sapori tradizionali con …

Ristorante rocca di rivituro

Ristorante Rocca di Rivituro di Guarcino

Ristorante Rocca di Rivituro di Guarcino Ristorante Rocca di Rivituro di Guarcino Immaginate di trovarvi immersi nella quiete delle montagne di Guarcino, circondati dalla bellezza incontaminata di una natura che si apre generosa davanti ai vostri occhi. Qui, incastonato come una gemma tra le colline, si trova Rocca di Rivituro, un luogo che va oltre il semplice concetto di ristorazione. Questo ristorante è un rifugio per l’anima e il palato, dove la tradizione culinaria della Ciociaria si trasforma in un’esperienza multisensoriale, capace di trasportarvi attraverso il tempo e la storia di questo territorio. Questo appuntamento con Gusto Ciociaro ci porta al Ristorante Rocca di Rivituro, un angolo di paradiso immerso tra il borgo di Guarcino e le maestose montagne di Campo Catino. Questo ristorante è un vero rifugio per chi ama la natura, la buona cucina e desidera vivere un’esperienza culinaria unica in una location mozzafiato. La location Situato a circa 2,7 km da Guarcino, Rocca di Rivituro si affaccia su un panorama incantevole che abbraccia le valli e le montagne circostanti. Questo lo rende il luogo perfetto non solo per un pranzo o una cena rilassante, ma anche per eventi speciali come matrimoni, anniversari, o celebrazioni private. Gli ampi spazi esterni, immersi nella natura, e l’atmosfera romantica del ristorante contribuiscono a rendere ogni evento indimenticabile​. La cucina e i piatti tipici La cucina del Ristorante è un omaggio ai sapori della Ciociaria. Il menu è pensato per esaltare i prodotti del territorio, combinando tradizione e innovazione. Lo chef Luca Verdecchia guida la brigata di cucina con maestria, reinterpretando i piatti della tradizione locale con un tocco di creatività che li rende unici. Tra i piatti più apprezzati troviamo: Fini fini al ragù di cinghiale, un piatto robusto che esalta il sapore selvatico del cinghiale, cucinato lentamente per mantenere intatta …

parmigiana di baccalà di Paparò

La Parmigiana di Baccalà del Ristorante Paparò

La Parmigiana di Baccalà del Ristorante Paparò La Parmigiana di Baccalà del Ristorante Paparò Un viaggio tra terra e mare, firmato dallo chef Simone Sperduti Nel cuore della Ciociaria, dove le tradizioni culinarie incontrano la passione per la terra e il mare, si trova il Ristorante Paparò di Sora . Qui, grazie alla creatività dello Chef Simone Sperduti , ogni piatto diventa una poesia che racconta il territorio, portando i sapori autentici della regione in una nuova dimensione, quasi onirica. Tra i capolavori che ha saputo creare, uno spicca per la sua eleganza e intensità: la Parmigiana di Baccalà. Un’esperienza sensoriale unica Entrare nel Ristorante Paparò significa lasciarsi trasportare in un mondo in cui il cibo diventa sogno. Ogni piatto racconta una storia, e la Parmigiana di Baccalà non è da meno. Questo piatto nasce dall’equilibrio perfetto tra la tradizione ciociara e l’amore per il mare. Lo chef Sperduti ha saputo fondere magistralmente questi due elementi, creando una versione unica della classica parmigiana che racchiude in sé l’essenza del suo territorio e la sua visione creativa. La Ciociaria e la tradizione culinaria La Ciociaria , con le sue colline e i suoi sapori autentici, è una terra ricca di storia e tradizione. I prodotti locali, come le melanzane che vengono utilizzate in questa ricetta, sono il simbolo di una cucina radicata nella terra e nel rispetto delle stagioni. Le melanzane, mature e succose, rappresentano uno degli elementi chiave del piatto, con il loro sapore pieno che si fonde alla perfezione con il pesce. La maestria dello Chef Simone Sperduti Lo chef Simone Sperduti, con la sua profonda conoscenza degli ingredienti e la sua capacità di esaltarne ogni sfumatura, ha voluto portare nella sua cucina una reinterpretazione della classica parmigiana, sostituendo la mozzarella con la provola affumicata e inserendo il baccalà, pesce simbolo di storia e tradizione. Questo abbinamento sorprendente riesce …

parmigiana di baccalà di Paparò

La Parmigiana di Baccalà

La Parmigiana di Baccalà La Parmigiana di Baccalà Ideata dallo chef Simone Sperduti del rinomato ristorante Paparò a Sora, è un autentico capolavoro culinario che celebra i sapori intensi dell’estate. Questo piatto esalta le melanzane, ortaggio simbolo della stagione estiva, che con la loro consistenza carnosa e il sapore delicato diventano protagoniste della ricetta. La creatività dello chef si riflette nella combinazione sapiente degli ingredienti: la ricchezza del baccalà, pesce dal sapore deciso e dalla storia antica, si unisce alla personalità della provola affumicata, che dona un tocco unico e affumicato rispetto alla tradizionale mozzarella. Il risultato è un’armonia di sapori che conquista ogni palato, rendendo ogni boccone un’esperienza indimenticabile. Prepariamoci a scoprire come realizzare questa delizia estiva e lasciamoci conquistare dal talento dello chef Sperduti! La Parmigiana di Baccalà, ideata dallo chef Simone Sperduti del rinomato ristorante Paparò a Sora, è un autentico capolavoro culinario che celebra i sapori intensi dell’estate. Questo piatto esalta le melanzane, ortaggio simbolo della stagione estiva, che con la loro consistenza carnosa e il sapore delicato diventano protagoniste della ricetta. La creatività dello chef si riflette nella combinazione sapiente degli ingredienti: la ricchezza del baccalà, pesce dal sapore deciso e dalla storia antica, si unisce alla personalità della provola affumicata, che dona un tocco unico e affumicato rispetto alla tradizionale mozzarella. Il risultato è un’armonia di sapori che conquista ogni palato, rendendo ogni boccone un’esperienza indimenticabile. Prepariamoci a scoprire come realizzare questa delizia estiva e lasciamoci conquistare dal talento dello chef Sperduti!

Fermentazione, un invito a ripensare il tempo di Marie Joveneau

Fermentazione, un invito a ripensare il tempo

Fermentazione, un invito a ripensare il tempo Fermentazione, un invito a ripensare il tempo La nostra percezione del tempo è profondamente influenzata dalla cultura e cambia in modo significativo a seconda delle epoche, del territorio, dei sistemi educativi, dei modelli sociali. Infatti, ogni società sviluppa una propria percezione del tempo, plasmata da tradizioni, valori, abitudini collettive, esperienze storiche determinanti come carestie, guerre, pandemie (come quella che abbiamo vissuto) e altre sfide significative. La pratica della fermentazione rappresenta un’opportunità unica per rivedere e ampliare la nostra concezione del tempo e, in questo articolo, vi invito a proseguire la nostra esplorazione del tema della rivoluzione culturale della fermentazione con un focus particolare sul tempo inteso come elemento culturale che possiamo ridefinire grazie a questa tecnica ancestrale. Un rapporto intimo, complesso e paradossale La fermentazione cambia la nostra percezione del tempo poiché ci da la possibilità di riscoprire il valore dell’attesa come elemento essenziale per il miglioramento inteso come il raggiungimento di uno stato di completo sviluppo, perfezione o completezza. Infatti, questo processo ha la peculiare capacità di conservare gli alimenti sospendendo gli effetti negativi del tempo e di trasformare ciò che inizialmente potrebbe sembrare un nemico (il tempo) in un prezioso alleato. Il tempo come nemico Iniziamo considerando l’aspetto più evidente: il tempo visto come un nemico da combattere. Questo punto di vista è comune poiché spesso definiamo la fermentazione come una tecnica di conservazione che protegge il cibo dagli effetti dannosi del tempo. Tuttavia, sebbene la fermentazione sia ampiamente riconosciuta per la sua efficacia nella conservazione degli alimenti, svolge un altro ruolo fondamentale che spesso viene trascurato : la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale. Infatti, essa contribuisce in modo significativo alla preservazione di tradizioni per trasmissione di conoscenze e pratiche antiche che sono profondamente radicate nella cultura di determinati territori. Pertanto, la fermentazione …

Pastificio Gizzi di Paolo

La tradizione artigianale del Pastificio Gizzi

La tradizione artigianale del Pastificio Gizzi La tradizione artigianale del Pastificio Gizzi Nel cuore di Frosinone, il Pastificio Gizzi si erge come un baluardo della tradizione nella produzione di pasta fresca artigianale. Questo pastificio, guidato con passione e dedizione da Paolo Gizzi, rappresenta l’eccellenza nel settore grazie all’attenzione maniacale per la qualità e l’autenticità dei prodotti offerti. La passione di Paolo Gizzi Paolo Gizzi, erede di una lunga tradizione familiare, ha trasformato il Pastificio in un vero e proprio laboratorio di innovazione e qualità. Con una formazione familiare e un amore per la cucina, Paolo ha integrato tecniche moderne mantenendo al contempo le antiche ricette di famiglia. La sua dedizione alla perfezione si riflette in ogni singolo pezzo di pasta che esce dal laboratorio. Materie prime di eccellenza Il segreto del successo del Pastificio Gizzi risiede nella scelta delle materie prime. Solo le migliori farine italiane, tra cui la rinomata semola di grano duro di Altamura, vengono utilizzate. Inoltre, le uova fresche provenienti da galline allevate a terra e gli ingredienti locali garantiscono un prodotto finale di altissima qualità. La filosofia del “km 0” è al centro della produzione, sostenendo così anche i produttori locali. Un’esperienza sensoriale Visitare il Pastificio Gizzi è un’esperienza sensoriale a tutto tondo. I clienti possono osservare da vicino il processo di produzione, che utilizza macchinari artigianali mantenuti in perfette condizioni. Questi strumenti non solo conferiscono alla pasta una texture unica, ma rappresentano anche un legame tangibile con la tradizione del passato. Varietà di prodotti Il Pastificio Gizzi offre una vasta gamma di prodotti freschi, capaci di soddisfare ogni palato. Tra le specialità troviamo: Ravioli ripieni di ricotta e spinaci, zucca e amaretti, e molte altre varianti. Tortellini: il classico emiliano ripieno di carne. Gnocchi: soffici e leggeri, preparati con patate fresche. Fettuccine: ideali per piatti ricchi e sostanziosi. …

Alatri Street Food - La terra dei Ciclopi

Evento Street Food ad Alatri: la Terra dei Ciclopi e il maritozzo di Andrea Ricciardi

Evento Street Food ad Alatri: la Terra dei Ciclopi e il maritozzo di Andrea Ricciardi Evento Street Food ad Alatri: la Terra dei Ciclopi e il maritozzo di Andrea Ricciardi Dal 26 al 28 Luglio 2024, ad Alatri, presso il centro storico e Piazza S.M. Maggiore, si terrà l’attesissimo evento di Street food La Terra dei Ciclopi . Oltre 25 espositori di Street Food, musica e spettacoli vi aspettano per tre giorni di puro divertimento! Chef Andrea Ricciardi e le sue creazioni Da non perdere la partecipazione dello chef Andrea Ricciardi della Fraschetteria con cucina “A Piazza Regina “, che presenterà il suo famoso maritozzo in tre varianti. Inoltre, Ricciardi ha creato appositamente per l’evento una serie di fritti imperdibili. Questa sarà un’occasione unica per assaporare le sue creazioni direttamente in piazza. Programma degli artisti e delle serate 26 Luglio: Inizio ufficiale dell’evento con apertura degli stand di street food e spettacoli musicali. 27 Luglio: Continuano le degustazioni e gli spettacoli. Alle ore 23:00, Alatri Night Party con DJ Set. 28 Luglio: Ultima giornata di eventi, con musica dal vivo e spettacoli fino a sera. Servizi offerti Ingresso gratuito Servizio navetta gratuito: dalle 19:00 alle 24:00  

Premio Cucina italiana per roma capitale

Premio CUCINA ITALIANA PER ROMA CAPITALE: una celebrazione dell’eccellenza gastronomica

Premio CUCINA ITALIANA PER ROMA CAPITALE: una celebrazione dell’eccellenza gastronomica Premio CUCINA ITALIANA PER ROMA CAPITALE: una celebrazione dell’eccellenza gastronomica Mercoledì sapremo i nomi degli chef premiati Il prossimo martedì 23 luglio, alle ore 15, presso la prestigiosa sala della Protomoteca Campidoglio , si svolgerà l’attesissimo evento CUCINA ITALIANA PER ROMA CAPITALE . Questo riconoscimento, che celebra ogni anno 100 chef del Lazio, è un tributo al loro impegno nel promuovere il Made in Italy, le tradizioni culinarie e i prodotti tipici del nostro territorio. L’importanza dell’evento La premiazione non è solo un riconoscimento formale, ma una vetrina di eccellenza che mette in luce il meglio della gastronomia laziale. Gli chef partecipanti si distinguono per la loro capacità di innovare pur rimanendo fedeli alle radici della tradizione culinaria italiana. Questo evento annuale rappresenta un momento di orgoglio e celebrazione per tutto il settore gastronomico della regione. Focus sui chef ciociari Anche se l’evento celebra chef da tutto il Lazio, il nostro blog di Ciociaria&Cucina , metterà in risalto le eccellenze della Ciociaria. La nostra terra, ricca di storia e tradizioni culinarie, ha sempre prodotto chef di altissimo livello. Siamo certi che anche quest’anno i nostri rappresentanti si distingueranno per la loro creatività e maestria in cucina. La qualità che si ripete La qualità degli chef premiati testimonia l’impegno costante nella ricerca dell’eccellenza gastronomica. Questo evento, che si ripete ogni anno con grande successo, è una celebrazione della passione e dell’arte culinaria che caratterizza il nostro territorio. Ogni chef, con le sue creazioni, racconta una storia fatta di ingredienti genuini, tradizioni secolari e innovazione. Un appuntamento da non perdere Vi invitiamo a seguire il nostro blog per scoprire chi saranno i vincitori della Ciociaria. Mercoledì sveleremo i nomi degli chef premiati, offrendo un approfondimento sulle loro storie e sui piatti che li hanno portati al successo. Non perdete questo …

Atina Jazz

Il cuore del Jazz batte ad Atina: scopri la 38ª edizione del Festival

Il cuore del Jazz batte ad Atina: scopri la 38ª edizione del Festival Il cuore del Jazz batte ad Atina: scopri la 38ª edizione del Festival L’estate musicale prende vita ad Atina con l’inizio della 38ª edizione dell’Atina Jazz Festival, un evento che si preannuncia ricco di emozioni e musica di altissimo livello. A partire da domani, 18 luglio, fino al 22 luglio, il festival trasformerà il cuore della cittadina in un palcoscenico internazionale, celebrando il jazz con un programma di concerti imperdibili e appuntamenti culturali. Un main stage di eccellenza Il main stage di Piazza Marconi, vero fulcro della manifestazione, ospiterà quest’anno artisti di fama mondiale, confermando ancora una volta la cura e l’attenzione nella selezione dei protagonisti da parte dell’organizzazione. Tra i nomi di spicco troviamo: Paolo Fresu Trio con il suo emozionante omaggio a Chet Baker. Fresu, con il suo trombettismo lirico e affascinante, riesce a evocare le atmosfere malinconiche e intime del grande Baker, offrendo un viaggio sonoro di rara intensità. Avishai Cohen Quartet, che porterà il suo inconfondibile stile e talento. Cohen, noto per il suo approccio innovativo al contrabbasso e alle composizioni, promette una serata di pura magia musicale, con improvvisazioni che toccano il cuore. Flo & Enrico Zanisi Quartet con il progetto “Anda: Canzoni di Fuga e Meraviglia”. Questo quartetto, guidato dalla voce straordinaria di Flo e dal pianismo creativo di Zanisi, esplora nuove frontiere sonore, combinando jazz, folk e suggestioni contemporanee. Vincent Peirani Trio con “Jokers”, un’esplorazione musicale affascinante. Peirani, fisarmonicista virtuoso, si distingue per la sua capacità di fondere il jazz con elementi classici e popolari, creando un linguaggio musicale unico e coinvolgente. Mike Stern & Randy Brecker Band feat. Leni Stern, Chris Minh Doky e Dennis Chambers, un ensemble che promette scintille sul palco. Questa superband, composta da leggende viventi …

Vino, estate e condivisione un viaggio tra profumi e sapori

Vino, estate e condivisione: un viaggio tra profumi e sapori

Vino, estate e condivisione: un viaggio tra profumi e sapori Vino, estate e condivisione: un viaggio tra profumi e sapori Introduzione Con l’arrivo dell’estate, il mondo del vino diventa protagonista di numerosi eventi e manifestazioni, celebrando i sapori e gli aromi delle nostre terre. Sara Sepahi , sommelier di grande impegno e passione, ci guida ogni mese in questo affascinante universo, raccontandoci le storie e le tradizioni che si nascondono dietro ogni calice. L’estate è il momento ideale per partecipare a degustazioni, fiere e festival dedicati al vino, dove cibo, cultura e territorio si incontrano in una sinfonia perfetta. Da Roma con il Forum della Cultura del Vino e Festa dei Sommelier, a selezioni straordinarie presentate da DoctorWine , ogni evento offre un’opportunità unica di esplorare e apprezzare la ricchezza vinicola italiana. Grazie all’impegno di questi professionisti, possiamo immergerci in esperienze che vanno oltre la semplice degustazione, scoprendo il vero valore del vino come strumento di connessione e condivisione. Lasciatevi ispirare e trasportare in questo viaggio sensoriale, brindando all’estate e a tutto ciò che di meraviglioso ha da offrire. Benvenuta estate Benvenuta estate e con te la voglia sempre nuova di serate vissute all’aperto, in luoghi che coccolano l’anima stanca della giornata calda e affaccendata. Il desiderio scalpitante dell’imbrunire ci conduce ad appuntamenti attesi per ristorarci sulla leggerezza di una serata di condivisione attraverso chiacchiere, incontri e naturalmente calici di buon vino per brindare “al momento”, a quel “qui e ora” Eventi protagonisti dell’estate Le occasioni che in questo periodo si aprono a noi sono davvero numerose; ovunque un crogiolo di eventi dove cibo vino e territorio si fanno protagonisti e portatori di storie, divulgatori di esperienze e strumenti di viaggio attraverso sapori, aromi di regioni e luoghi ancora tutti da scoprire. Questo mese desidero parlarvi degli eventi che hanno il vino come protagonista e di quanto la …

Evento Divinum ARPINO

La IV edizione di Divinum

La IV edizione di Divinum Un evento da non perdere ad Arpino Lunedì 24 Giugno dalle 18:00 alle 23:00 La ?? ???????? ?? ???????: un evento da non perdere ad ?????? ??????̀ ?? ?????? dalle 18:00 alle 23:00   L’affascinante ????? ???????? ?’?????? ad Arpino si prepara ad accogliere un evento imperdibile per gli amanti del vino: la IV edizione di Divinum. Questo prestigioso appuntamento, che ha già conquistato il cuore di molti nelle edizioni precedenti, promette di essere ancora più straordinario quest’anno.   ?? ???????? ??? ?? ??????????? Divinum 2024 sarà interamente dedicato alle aziende vitivinicole biodinamiche, con o senza certificazione. Saranno presenti circa 35 produttori, ognuno dei quali porterà in degustazione le proprie eccellenze, per un totale di oltre 120 etichette. Un’occasione unica per esplorare il mondo del vino biodinamico, incontrare i vignaioli e conoscere le storie dietro ogni bottiglia.   ??’???? ?? ?????? ? ?????????? Dalle 18:00 alle 23:00, l’evento sarà aperto a tutti, dagli appassionati agli operatori del settore, con uno sconto speciale sul prezzo d’ingresso. Sarà possibile assaggiare tutte le etichette presenti, confrontarsi e dialogare direttamente con i produttori. Divinum non è solo una degustazione, ma un vero e proprio viaggio sensoriale attraverso i territori, le tradizioni e le innovazioni del vino biodinamico.   ?????????????? ?’?????????? Non solo vino: Divinum offrirà anche uno degli angoli food più prestigiosi di ogni evento, con prodotti del territorio. Saranno proposti piatti di carne, formaggi e altre prelibatezze locali, perfetti per accompagnare le degustazioni e rendere l’esperienza ancora più completa e appagante.   ?????????????? ??????????? L’evento è organizzato dall’Enoteca Barnaba di Arpino in collaborazione con ???? ???? ?????????, ?????? ?, ??? ????? ???? ?? ??? ????, Proposta Vini e ????. Questa sinergia tra professionisti del settore garantisce un evento di altissima qualità, curato nei minimi dettagli per offrire il meglio agli …