Ristorante il Borgo Pontecorvo_

Ristorante Il Borgo: l’essenza della cucina di Pontecorvo

Ristorante Il Borgo: l’essenza della cucina di Pontecorvo Ristorante Il Borgo: l’essenza della cucina di Pontecorvo Per la nona puntata di Gusto Ciociaro del nostro blog, apriamo il nuovo numero di Ciociaria&Cucina di settembre con un ristorante che incarna l’eccellenza e l’amore per la cucina di qualità: Il Borgo di Pontecorvo , guidato dall’abile chef Gabriele Capuano . Immerso nel fascino storico del centro cittadino, questo ristorante è diventato una meta imprescindibile per gli amanti della cucina d’autore, dove ogni piatto racconta una storia di passione, tradizione e innovazione. Il Borgo: tradizione e innovazione nel cuore di Pontecorvo Situato nel cuore del centro storico di Pontecorvo, Il Borgo si distingue per la sua atmosfera intima e accogliente, che richiama immediatamente la storia e la cultura del territorio. Il ristorante, gestito con maestria da Gabriele Capuano, propone una cucina che celebra i sapori del mare e della terra, con un occhio di riguardo alla qualità e alla freschezza degli ingredienti. Lo Chef ha saputo creare un menu che equilibra perfettamente tradizione e innovazione. Tra i piatti di punta, spiccano le preparazioni a base di pesce, protagonista indiscusso della sua cucina. Le materie prime sono selezionate con estrema cura, prediligendo i migliori prodotti locali, come il Peperone di Pontecorvo D.O.P., che dona ai piatti un tocco unico e autentico​. La cucina: mare e terra in armonia La cucina del Borgo si distingue per l’abilità con cui Gabriele combina i sapori del mare e quelli della terra. Il pesce fresco, selezionato quotidianamente, è il punto focale del menu, arricchito da ingredienti locali che esaltano i sapori e la tradizione culinaria della Ciociaria. Ogni piatto è una sinfonia di sapori, che sorprende e conquista i palati più esigenti, grazie all’uso sapiente delle tecniche culinarie moderne, senza mai tradire le radici del territorio. Uno degli aspetti che rende unica la proposta …

parmigiana di baccalà di Paparò

La Parmigiana di Baccalà del Ristorante Paparò

La Parmigiana di Baccalà del Ristorante Paparò La Parmigiana di Baccalà del Ristorante Paparò Un viaggio tra terra e mare, firmato dallo chef Simone Sperduti Nel cuore della Ciociaria, dove le tradizioni culinarie incontrano la passione per la terra e il mare, si trova il Ristorante Paparò di Sora . Qui, grazie alla creatività dello Chef Simone Sperduti , ogni piatto diventa una poesia che racconta il territorio, portando i sapori autentici della regione in una nuova dimensione, quasi onirica. Tra i capolavori che ha saputo creare, uno spicca per la sua eleganza e intensità: la Parmigiana di Baccalà. Un’esperienza sensoriale unica Entrare nel Ristorante Paparò significa lasciarsi trasportare in un mondo in cui il cibo diventa sogno. Ogni piatto racconta una storia, e la Parmigiana di Baccalà non è da meno. Questo piatto nasce dall’equilibrio perfetto tra la tradizione ciociara e l’amore per il mare. Lo chef Sperduti ha saputo fondere magistralmente questi due elementi, creando una versione unica della classica parmigiana che racchiude in sé l’essenza del suo territorio e la sua visione creativa. La Ciociaria e la tradizione culinaria La Ciociaria , con le sue colline e i suoi sapori autentici, è una terra ricca di storia e tradizione. I prodotti locali, come le melanzane che vengono utilizzate in questa ricetta, sono il simbolo di una cucina radicata nella terra e nel rispetto delle stagioni. Le melanzane, mature e succose, rappresentano uno degli elementi chiave del piatto, con il loro sapore pieno che si fonde alla perfezione con il pesce. La maestria dello Chef Simone Sperduti Lo chef Simone Sperduti, con la sua profonda conoscenza degli ingredienti e la sua capacità di esaltarne ogni sfumatura, ha voluto portare nella sua cucina una reinterpretazione della classica parmigiana, sostituendo la mozzarella con la provola affumicata e inserendo il baccalà, pesce simbolo di storia e tradizione. Questo abbinamento sorprendente riesce …

parmigiana di baccalà di Paparò

La Parmigiana di Baccalà

La Parmigiana di Baccalà La Parmigiana di Baccalà Ideata dallo chef Simone Sperduti del rinomato ristorante Paparò a Sora, è un autentico capolavoro culinario che celebra i sapori intensi dell’estate. Questo piatto esalta le melanzane, ortaggio simbolo della stagione estiva, che con la loro consistenza carnosa e il sapore delicato diventano protagoniste della ricetta. La creatività dello chef si riflette nella combinazione sapiente degli ingredienti: la ricchezza del baccalà, pesce dal sapore deciso e dalla storia antica, si unisce alla personalità della provola affumicata, che dona un tocco unico e affumicato rispetto alla tradizionale mozzarella. Il risultato è un’armonia di sapori che conquista ogni palato, rendendo ogni boccone un’esperienza indimenticabile. Prepariamoci a scoprire come realizzare questa delizia estiva e lasciamoci conquistare dal talento dello chef Sperduti! La Parmigiana di Baccalà, ideata dallo chef Simone Sperduti del rinomato ristorante Paparò a Sora, è un autentico capolavoro culinario che celebra i sapori intensi dell’estate. Questo piatto esalta le melanzane, ortaggio simbolo della stagione estiva, che con la loro consistenza carnosa e il sapore delicato diventano protagoniste della ricetta. La creatività dello chef si riflette nella combinazione sapiente degli ingredienti: la ricchezza del baccalà, pesce dal sapore deciso e dalla storia antica, si unisce alla personalità della provola affumicata, che dona un tocco unico e affumicato rispetto alla tradizionale mozzarella. Il risultato è un’armonia di sapori che conquista ogni palato, rendendo ogni boccone un’esperienza indimenticabile. Prepariamoci a scoprire come realizzare questa delizia estiva e lasciamoci conquistare dal talento dello chef Sperduti!

forno antico a trevi nel lazio

Trevi, tra storia e fascino culinario

Trevi, tra storia e fascino culinario Trevi, tra storia e fascino culinario Viaggiando con gusto questo mese vi condurrà dai maestosi bastioni del castello di Trevi nel Lazio fino alla deliziosa cucina Fiuggina, come affermano i cultori della buona tavola: “La scoperta di un nuovo piatto fa più per la felicità dell’umanità che la scoperta di una nuova stella.” In questo viaggio, scoprirete proprio questo: la gioia di esplorare le delizie culinarie locali, che sono spesso un rifugio per l’anima. Partendo dal suggestivo castello di Trevi nel Lazio, vi invito a intraprendere un affascinante percorso enogastronomico che vi condurrà attraverso la storia culinaria di questa terra, culminando in un’esperienza emozionante a Fiuggi. Le sagne nere Oltre le antiche mura del castello di Trevi nel Lazio , un luogo intriso di storia e fascino, inizierete il vostro viaggio culinario alla scoperta di un tesoro gastronomico. Qui, nel cuore di Trevi, potrete deliziare il vostro palato con un piatto che ha attraversato i secoli e ancor oggi incanta i sensi: le Sagne nere. Questa prelibatezza ha plasmato la storia culinaria di Trevi, portando con sé l’autenticità e la genuinità di una tradizione radicata nel territorio. Le Sagne nere sono il vero protagonista di questa esperienza gastronomica, un piatto che parla del passato, di ingredienti semplici e di sapienza culinaria tramandata di generazione in generazione. Questa pasta, dal colore scuro e dal sapore unico, racconta la storia di Trevi nel Lazio Ma la tradizione va oltre alle Sagne nere, qui potrete assaporare la polenta, la pizza sotto ajo coppo, le sagne e fagioli e i quadrucci con legumi. Forno genuini sapori Mentre cerchiamo il ristorante che serve ancora queste prelibatezze, vi consiglio di fare tappa al Forno Genuini Sapori, un antico forno che conserva le tradizioni della panificazione. Qui, la famiglia ha preservato le antiche ricette, offrendo una …