Giuditta II - l'arte di Klimt diventa pizza

Giuditta II: l’arte di Klimt diventa pizza

Giuditta II: l’arte di Klimt diventa pizza Giuditta II: l’arte di Klimt diventa pizza “L’arte non riproduce ciò che è visibile, ma rende visibile ciò che non sempre lo è.” – Gustav Klimt L’autunno è la stagione in cui la natura si trasforma, tingendo il mondo di colori caldi e avvolgenti. Questo cambiamento non solo si riflette nei paesaggi che ci circondano, ma anche nel modo in cui scegliamo di gustare il cibo. Da Luppolo&Farina la passione per la gastronomia si fonde con l’arte in un capolavoro culinario unico: la pizza Giuditta II, un omaggio a Gustav Klimt. Realizzata con amore e maestria da Simone Taglienti, questa pizza è molto più di una semplice preparazione: è un tributo al potere della bellezza e della creatività, dove ogni ingrediente racconta una storia, proprio come un dettaglio in un quadro di Klimt. L’arte di Klimt entra nel gusto Giuditta II, ispirata alla famosa opera del maestro austriaco, rappresenta una vera esplosione di sapori autunnali. Come in un dipinto, ogni elemento è accuratamente selezionato e disposto con armonia, creando un equilibrio perfetto tra dolcezza, sapidità e delicatezza. La crema di zucca, simbolo della stagione, stende una base vellutata, mentre il fiordilatte locale, scelto per la sua freschezza e genuinità, conferisce alla pizza una morbidezza irresistibile. Ma è al termine della cottura che questa creazione si trasforma in un’opera d’arte. L’aggiunta di mortadella DOP Bonfatti di Bologna, con il suo sapore intenso e profumato, e la cremosa burrata di Andria IGP arricchiscono la pizza di una cremosità sorprendente. A completare l’ensemble, le scaglie di parmigiano di vacche rosse stagionato 30 mesi, che con il loro carattere deciso si bilanciano perfettamente con la dolcezza della glassa di aceto balsamico di Modena e il tocco dolce e acidulo del pomodoro corbarino candito. E come in ogni quadro …