Salvo Martella - il maestro della pizza che conquista Frosinone

Salvo Martella: il maestro della pizza che conquista Frosinone

Salvo Martella: il maestro della pizza che conquista Frosinone Salvo Martella: il maestro della pizza che conquista Frosinone Nel cuore di Frosinone, esiste un luogo dove l’arte della pizza è elevata a una vera e propria esperienza culinaria: Salvo la Pizzeria Verace, guidata dal maestro pizzaiolo Salvatore Martella. Questo locale è diventato un punto di riferimento non solo per tutta la provincia, ma anche per chi, da altre parti del Lazio e oltre, cerca una pizza autentica , ricca di sapore e realizzata con passione. L’arte bianca e la filosofia di Salvo Salvo Martella è conosciuto per il suo impegno nel mantenere viva la tradizione napoletana della pizza, combinandola con l’innovazione e una ricerca costante di ingredienti di alta qualità. Le sue pizze nascono da un impasto a lunga lievitazione, che garantisce una base leggera e altamente digeribile, perfettamente equilibrata tra croccantezza e morbidezza. L’attenzione di Salvo per i dettagli non si limita solo alla tecnica di impasto, ma si estende alla selezione degli ingredienti: dalla mozzarella fiordilatte, ai pomodori San Marzano, fino ai condimenti più ricercati come la mortadella con granella di pistacchio o la salsiccia di maialino nero . Ogni pizza che esce dal suo forno racconta una storia di tradizione e creatività, che riesce a soddisfare i palati più esigenti​. Un’esperienza culinaria tra tradizione e innovazione Il menu offre una vasta gamma di pizze classiche e gourmet, per soddisfare ogni tipo di gusto. Tra le creazioni più apprezzate troviamo la Margherita Super, un omaggio alla tradizione napoletana, e la Pizza Monet, con mozzarella di bufala, mortadella e pesto di pistacchio, che unisce i sapori della tradizione con un tocco di eleganza, giusto per citarne qualcuna. Oltre alle pizze, Salvo propone anche una selezione di fritti artigianali come i supplì alla carbonara e le montanarine, piccoli sfizi che arricchiscono l’esperienza di una cena da …