Vini Giovanni Terenzi Un tesoro nascosto a La Forma-Serrone

Vini Giovanni Terenzi

Vini Giovanni Terenzi Un tesoro nascosto a La Forma-Serrone La Terra, la tradizione, il terroir In queste rigogliose terre di La Forma, nel cuore del comune di Serrone, sorge l’azienda “Vini Giovanni Terenzi”, custode di un patrimonio vitivinicolo di inestimabile valore. Qui, la famiglia Terenzi coltiva da generazioni i loro vigneti, intrecciando con cura la storia e la tradizione con tecniche innovative e rispettose dell’ambiente. “Vini Giovanni Terenzi” non è solo un nome, ma un simbolo di dedizione e qualità. Ogni bottiglia prodotta racconta una storia di passione, impegno e amore per la terra. L’azienda si impegna a mantenere una stretta armonia con la natura, adottando metodi di coltivazione che esaltano le qualità uniche del terroir di La Forma. Il clima e il terreno di questa zona, caratterizzati da un equilibrio perfetto di medio impasto e calcareo, insieme all’esposizione collinare a 450 metri sul livello del mare, creano un ambiente ideale per la coltivazione della vite. Questi elementi sono fondamentali nella produzione di uve di qualità superiore, pilastro della filosofia di questa cantina. La storia di Colle Forma: un omaggio al Cesanese d’Affile Il vino Colle Forma, è un autentico capolavoro di questa azienda. Prodotto interamente con uve Cesanese d’Affile, un vitigno che rappresenta l’essenza della regione, questo vino incarna la personalità e il carattere del territorio di La Forma. Colle Forma si distingue per una gradazione alcolica del 14%, un risultato che riflette l’armonia e la ricchezza delle uve selezionate. La raccolta, svolta manualmente in casse di piccole dimensioni, avviene quando le uve raggiungono la loro piena maturazione, garantendo un prodotto finale di qualità eccezionale. Nel processo di vinificazione, la cantina coniuga tradizione e modernità. La pressatura delicata e la macerazione controllata sulle bucce per 25 giorni in serbatoi d’acciaio preservano l’integrità e la purezza del frutto, esaltandone il profilo aromatico. …

Lingotto di Polenta

Lingotto di polenta con funghi verdure e cioccolato

Lingotto di polenta con funghi verdure e cioccolato Un capolavoro di creatività e sapore Questa ricetta del Lingotto di Polenta con Funghi, Verdure e Cioccolato è una sorprendente espressione di innovazione culinaria, un piatto che trasforma ingredienti semplici e familiari in un’ esperienza gastronomica eccezionale. Ideale per riscaldare l’atmosfera nei giorni più freddi, questa pietanza mescola tradizione e audacia, dando vita a un’armonia di sapori che lascia senza parole. Il cuore di questa creazione è la polenta, un alimento base della cucina italiana, qui elevata a protagonista assoluta. Semplice, ma ricca di possibilità, diventa il canvas su cui si dipinge un quadro di gusti e colori. I funghi champignon, le carote e il porro, con la loro naturale dolcezza e terrosità, si fondono perfettamente con la cremosità della polenta. Ma è l’aggiunta del cioccolato fondente, con la sua intensità e la sua nota amara, a rendere questo piatto veramente unico. Il cioccolato non è solo un ingrediente, ma un catalizzatore che esalta e unisce tutti gli altri sapori in un equilibrio perfetto. Cucinare questo piatto è un atto d’amore, un’espressione di creatività e passione. Virginia Woolf disse “Uno non può pensare bene, amare bene, dormire bene, se non ha mangiato bene”. Questa ricetta è la perfetta incarnazione di quel pensiero. È un piatto che va oltre la semplice nutrizione: nutre il corpo, certo, ma anche l’anima, lasciando chi lo assaggia con un ricordo profondo e un sorriso soddisfatto. Lingotto di polenta con funghi verdure e cioccolato è, in fondo, un invito a sperimentare, a osare, a riscoprire il piacere della cucina come forma d’arte, una celebrazione dell’infinita capacità del cibo di sorprendere e deliziare. Questa ricetta è un’innovativa reinterpretazione di un antipasto tradizionale, ideale per deliziare il palato nei freddi giorni di gennaio. Gli ingredienti semplici si trasformano sotto le mani sapienti di chi …

Arte e censura e il giudizio universale

Arte e censura

Arte e censura Il rapporto stretto e controverso Il rapporto tra arte e censura è sempre stato molto stretto e controverso. Stretto perché l’arte ha spesso avuto una funzione di ”rottura” rispetto all’ordine costituito, sia esso politico, religioso o sociale. Il confine labile tra censura e buon gusto Controverso perché, molte volte, il confine tra censura vera e propria e difesa del buon gusto – ad esempio – si è dimostrato labile. Lo spostamento del punto di osservazione dell’arte produce spesso questa contraddizione. In ogni campo, come noi vediamo e interpretiamo qualcosa, dà all’oggetto della nostra osservazione un senso differente. Il discrimine ultimo è, perciò, il nostro giudizio. L’arte tra bellezza e bruttezza L’arte viene vista, la maggior parte delle volte, come la celebrazione – o la raffigurazione – del bello; come qualcosa in grado di elevare lo spirito con l’armonia delle forme e dei colori. Ed è questo l’aspetto che più ci incanta. Ciò nonostante, non è esente dall’esprimersi attraverso lo scandalo o la bruttezza o dal rappresentarla. Bruttezza che non è solo di immagine, ma anche di concetto: il mettere in mostra ciò che non funziona nel mondo o che è visto come un oltraggio al bene o alla libertà. Censura nella storia dell’arte E tutte le arti hanno sempre affrontato temi scomodi nella storia dell’umanità, così come sono incorse nella censura. L’episodio più emblematico, forse perché legato ad un’opera giudicata universalmente un capolavoro immortale, resta l’apposizione delle cosiddette braghe sulle nudità del Giudizio Universale di Michelangelo, nel XVI secolo. E come dimenticare l’ostracismo verso Le dejeuner sur l’herbe di Manet? Oggi il dipinto viene ammirato da migliaia di visitatori nel Musée d’Orsay a Parigi. Altri celebri artisti censurati furono Gustav Klimt per le sue allegorie dipinte su commissione dell’università di Vienna ed Egon Schiele, convinto – come …

Fermentazione, fonte di Umami

Marie Joveneau fondatrice di Ferment’Action

Marie Joveneau fondatrice di Ferment’Action Nell’ambito del nostro impegno continuo a esplorare e presentare temi di rilevante interesse culturale e scientifico, abbiamo il piacere di introdurre Marie Joveneau , una figura emblematica nel campo della naturopatia e fondatrice del movimento Ferment’Action . Con un percorso professionale che abbraccia diverse discipline, da architetta a naturopata, Marie si è distinta per la sua dedizione alla fermentazione, trasformandola in uno strumento di cambiamento culturale e alimentare. La formazione di Marie ha radici in Belgio, dove si è laureata in Architettura e ha sviluppato le sue competenze artistiche e grafiche. Il suo percorso di vita, caratterizzato da una ricerca continua di conoscenza, l’ha portata a Roma per approfondire lo studio dell’erboristeria e dedicarsi all’insegnamento. La svolta avviene nel 2019, con il conseguimento di un diploma in Naturopatia in Francia, momento che segna l’inizio del suo approfondito coinvolgimento nel mondo della fermentazione. Ferment’Action Nel 2023, Marie fonda Ferment’Action, un’iniziativa che va oltre l’interpretazione tradizionale della fermentazione come mera tecnica di trasformazione alimentare, proponendola come un potente catalizzatore di cambiamento culturale e sostenibilità. Attraverso la collaborazione con esperti e produttori, Ferment’Action si è imposta come un movimento influente, offrendo una vasta gamma di attività educative e divulgative. Il suo cammino è stato segnato da viaggi, scoperte, sfide e un costante impegno verso l’etica e la sostenibilità. Invitiamo i nostri lettori a seguire Marie Joveneau attraverso i suoi canali social e a partecipare attivamente al movimento Ferment’Action: Instagram: Ferment’Action Facebook: Ferment’Action Youtube: Ferment’Action (dal 2024) Spotify: Ferment’Action (dal 2024) Con questa prefazione intendiamo offrire uno sguardo approfondito sulla figura di Marie Joveneau, una professionista che, attraverso la sua passione e competenza, sta definendo nuovi orizzonti soffermandoci sulla fermentazione, argomento centrale dell’articolo che segue nel blog successivo o sul magazine di gennaio . L’Editore – Alfio Mirone

La fermentazione - Ferment'Action

Fermentazione, che cos’è?

Fermentazione, che cos’è? di Marie Joveneau, fondatrice di Ferment’Action Se dovessi definire cosa rappresenta la “Fermentazione, che cos’è?” per me, sceglierei senza dubbio la parola: RIVOLUZIONE. Questa scelta può sembrare un po’ eccessiva e provocatoria per un semplice vasetto di crauti ( cavolo fermentato ) eppure… Analizzando la definizione di “rivoluzione” e considerando il contesto attuale della nostra salute e dell’ambiente, il nostro cavolo fermentato può indiscutibilmente fregiarsi del titolo di alimento rivoluzionario. Ma prima di tutto, cominciamo dando un’occhiata all’etimologia della parola “rivoluzione”. Rivoluzione deriva dal latino revolutio, a sua volta derivato dal verbo revolvere, che significa tornare indietro. Ciò non sorprende se si pensa alla rivoluzione copernicana, che descriveva il movimento ciclico e ripetuto dei pianeti intorno al Sole e la rotazione della Terra sul suo asse in 24 ore. Niente di sorprendente? Non proprio! Perché se chiedessimo questo tipo di definizione a un rivoluzionario francese del 1789, dubito che sarebbe d’accordo con noi. Quindi, se è interessante risalire alle origini della parola rivoluzione, è altrettanto interessante rendersi conto che, nel corso del tempo, essa ha subito un definitivo e drastico cambiamento semantico: da “ritorno al passato”, è diventata “cambiamento radicale”. Ma quindi, cosa pensare? Ebbene, nonostante questa interpretazione linguistica apparentemente antagonista, c’è effettivamente un legame tra i movimenti di ripristino ciclico e i movimenti che promuovono il rovesciamento irrevocabile di un sistema in atto: entrambi segnano un nuovo punto di partenza con la speranza di un miglioramento… di un’evoluzione. Ma torniamo alla domanda iniziale: perché i nostri crauti sarebbero rivoluzionari? L’impatto devastante sulla nostra salute e sul nostro pianeta dei nostri metodi di produzione e consumo è purtroppo diventato evidente e agire per cambiare il nostro modo di pensare il futuro non è più un’opzione. La fermentazione risponde a numerosi problemi odierni ed è proprio in questo senso che …

gennaio mangiamo sano

Gennaio, mese di rinunce?

Gennaio, mese di rinunce? Assolutamente no! Il primo mese dell’anno ci fa abbandonare gli interminabili pranzi del Natale e le merende a base di frutta secca e panettone, ma d’altro canto le verdure di Gennaio si prestano a deliziose zuppe calde e squisiti piatti gratinati al forno e insieme alla frutta proteggono il nostro sistema immunitario perché ricche di vitamine e sali minerali. Agrumi ricchi di vita La frutta di Gennaio è super-vitaminica! Mandarini, mandaranci, arance, pompelmi con cui fare spremute ci arricchiscono di vitamina C, fibre, zuccheri e di acido citrico che è un ottimo antiossidante. Ma anche i kiwi sono frutti di questo mese ed hanno un concentrato di vitamina C superiore agli agrumi. Tra la frutta di Gennaio troviamo anche mele, pere e frutta secca come i pinoli. Crucifere ricche di salute Per quanto riguarda la verdura, tutta la famiglia delle Crucifere (broccoli, broccoletti, tutti i tipi di cavolo, cavolfiore, cime di rapa, rucola, ravanelli) è un’ottima alleata della nostra salute, poiché queste verdure sono ricche di acqua e fibre e povere di calorie. Hanno, inoltre, potere antiossidante e sono ricche di vitamine e di sali minerali. Le Crucifere sono molto versatili in cucina e si possono mangiare sia crude che cotte, sia in abbinamento a secondi piatti sia come condimenti per la pasta. Altre verdure del mese di Gennaio sono la cicoria, la bietola, la scarola (ottime per le zuppe) e i carciofi che sono ricchi di ferro e fibre. In alternativa ai carciofi abbiamo a disposizione il topinambur, un tubero dal sapore simile a quello del carciofo, povero di calorie e ricco di tantissime sostanze nutritive. In questo periodo troviamo anche i finocchi, che favoriscono la digestione (uniti alle arance con un filo di olio evo rappresentano un piatto veloce ma molto nutriente) e il radicchio, ottimo con il …

Buon 2024 da Alfio Mirone

Buon Anno 2024

Buon Anno 2024 Buon Anno 2024 A tutti i nostri affezionati lettori, collaboratori indispensabili e amici carissimi di Ciociaria & Cucina È arrivato il 2024 Traboccante di emozioni e occhi rivolti verso un futuro scintillante, siamo arrivati al 2024, un anno che promette di essere un crocevia di innovazioni e trionfi. In qualità di editore, e a nome dell’intera redazione, desidero esprimere un ringraziamento caloroso e profondo per il vostro incrollabile sostegno e per la passione ardente che condividete con noi per la cucina e la cultura della nostra Terra. Quest’anno abbiamo tessuto insieme una tela di storie avvincenti, abbiamo riscoperto antiche ricette e viaggiato attraverso i sapori e le tradizioni che rendono la nostra regione un gioiello unico. Ogni articolo , ogni ricetta, ogni immagine è stata un inno alla bellezza, alla diversità e alla ricchezza della Ciociaria, narrata con l’intensità che solo la vera passione può infondere. Le sfide del 2024 Mentre ci avventuriamo nel 2024, lo facciamo con il brivido dell’anticipazione per le nuove sfide che ci attendono, per i progetti ambiziosi che stiamo pianificando e per le sorprendenti scoperte che faremo insieme. Siamo pronti a spingerci oltre i confini, a esplorare nuovi orizzonti culinari, a incontrare i visionari della cucina locale e a svelare segreti che attendono solo di essere condivisi con voi. Vogliamo che il 2024 sia un anno di emozioni palpabili, di successi straordinari e di momenti indimenticabili. Che sia un anno in cui ogni piatto racconta una storia, ogni sapore apre un mondo e ogni pagina del nostro magazine sia un invito a celebrare insieme la vita, l’amore e la passione per il cibo. Con l’entusiasmo che ci contraddistingue, vi auguriamo un 2024 ricco di salute, felicità e prosperità. Che questo nuovo anno sia un viaggio esaltante e ricco di soddisfazioni, condiviso insieme a …

La cucina magica nella cucina dei bambini

Gusti da favola per Piccoli Cuochi

Gusti da favola per Piccoli Cuochi La maestra cuciniera è felice di presentare con entusiasmo il progetto Gusti da favola per Piccoli Cuochi. In un momento in cui la qualità alimentare è stata spesso trascurata a causa dei ritmi frenetici della vita moderna, dando spazio ai preparati di schi-food della grande distribuzione e dei discount, riteniamo che sia essenziale riportare la gioia e la qualità nella cucina familiare. Con questo progetto, vogliamo offrire alle famiglie uno strumento per riscoprire il piacere di cucinare in casa con ingredienti freschi e genuini. Vogliamo coinvolgere i bambini in un’esperienza culinaria che non solo li educhi all’arte della cucina, ma li avvicini ai sapori autentici, alla creatività in cucina e al tempo trascorso insieme in famiglia. Siamo certi che Gusti da favola per Piccoli Cuochi ispirerà le famiglie a creare connessioni più profonde attraverso la cucina e a riportare la gioia e la qualità nella loro tavola quotidiana. Condividiamo il desiderio di vedere bambini felici e genitori soddisfatti, pronti a sperimentare, esplorare e imparare insieme in cucina. Benvenuti in un viaggio culinario che riporta il gusto e la fantasia nella cucina familiare, un viaggio in cui la qualità alimentare e la creatività diventano protagonisti nella vita di ogni giorno. Gusti da favola per Piccoli Cuochi Benvenuti a Gusti da favola per Piccoli Cuochi, il progetto dedicato a tutti i piccoli chef in erba e alle loro mamme e i loro papà appassionati e non di cucina! In questo progetto, abbiamo creato una serie di articoli e ricette pensate per coinvolgere i bambini nella cucina in modo divertente e educativo. La nostra missione è soddisfare i palati esigenti dei bambini e far sorridere i loro genitori con idee culinarie semplici ma impattanti. Cos’è Gusti da favola per Piccoli Cuochi Un viaggio magico: La cucina diventa un’avventura magica per i bambini e …

Albero dalle radici possenti come la nostra terra

Un caloroso augurio di Buon Natale

Un caloroso augurio di Buon Natale Dalle profonde radici della nostra Terra Carissimi lettori, in questo periodo festivo, il cuore e i pensieri si riempiono di calore e nostalgia. Mentre mi trovo a Barcellona , immerso nella scoperta delle tradizioni culinarie di questa magnifica città, il mio pensiero corre alle nostre radici, quelle profonde e tenaci che ci legano indissolubilmente alla nostra amata terra. Ciociaria&Cucina Excellence Come l’albero robusto e maestoso che apre questo articolo, con le sue radici forti che si intrecciano nella terra nutriente, così sono le nostre tradizioni: un reticolo vitale che ci sostiene e ci definisce, anche quando i nostri passi ci portano lontano. Quest’anno abbiamo viaggiato insieme attraverso storie e sapori, ma ogni nuova scoperta è stata un ritorno, un richiamo alle nostre origini, alla nostra cultura culinaria che si fa portavoce di un patrimonio inestimabile . Nonostante la distanza fisica, sento una forte connessione con ciascuno di voi, uniti dall’amore per la buona cucina, quella che affonda le sue radici nella storia e nei racconti delle nostre famiglie. È questo solido legame che ci permette di esplorare il mondo, senza mai perdere di vista il punto da cui siamo partiti. In occasione della vigilia di Natale e del giorno di Natale, desidero estendere a voi e alle vostre famiglie i miei più sinceri auguri. Che queste festività vi portino gioia, serenità e, naturalmente, deliziosi piatti da condividere con i vostri cari, piatti che sono espressione delle radici profonde e ricche di storia che condividiamo. Il nuovo anno sarà ricco di novità e progetti entusiasmanti, tra cui due progetti imminenti e speciali che vedranno la luce nei primi mesi del 2024. Si tratterà di un viaggio culinario che, pur spaziando verso nuovi orizzonti, non dimenticherà mai di rendere omaggio alle nostre radici, quelle solide e onnipresenti, fonte continua …

Performance MK MAQAM

L’improvvisazione, la musica irachena e il movimento di corpi

L’improvvisazione, la musica irachena e il movimento di corpi L’improvvisazione, la musica irachena e il movimento di corpi I corpi si fondono in un connubio magico che trascende le dimensioni della mia esperienza enogastronomica. Abbandonando temporaneamente il mondo consueto dell’ enogastronomia , mi ritrovo a narrare una storia che ha rapito il mio cuore e la mia anima, trasportandomi in un regno dove la musica e la danza si intrecciano in una sinfonia di sensazioni profonde. Il palco, come un segreto luminoso nell’ombra, prende vita, dando origine a un’esperienza multisensoriale. I musicisti, con le loro bacchette e le corde del santur , tessono un intreccio sonoro che si diffonde nell’aria come un incantesimo, superando il limite della comprensione verbale. Sin dai primi accordi, mi ritrovo incantato da un’armonia che va oltre il linguaggio parlato. I danzatori, emergendo per brevi assoli, aggiungono un tocco di magia visiva alla performance. La loro interpretazione del legame tra il movimento corporeo e la musica è un’esplosione di grazia e potenza, creando un quadro vivente di emozioni tangibili. Lo spazio tra di loro diventa un terreno di esplorazione, dove la danza diventa un linguaggio universale capace di tradurre le note in movimenti eloquenti. In questo spettacolo ‘sospeso’, tra tradizione e contemporaneità, percepisco un’interconnessione tra le diverse forme d’arte. La fusione tra la musica orchestrata e le coreografie crea un’esperienza unica, dove la sostanza corporea e musicale si fondono nel canto, dando vita a un collage di emozioni indescrivibili. Mentre mi distacco temporaneamente dal mondo del cibo per immergermi in questo regno di melodie e passi di danza, avverto il desiderio di trasmettere al meglio l’incanto di questa straordinaria performance teatrale. Spero che le parole possano catturare almeno in parte l’essenza di questo momento magico, un’emozione che va oltre le recensioni culinarie e si insinua nel cuore di chiunque abbia il privilegio di …

biscotti di natale per la ciociaria

Biscotti magici di Natale

Biscotti magici di Natale Biscotti magici di Natale Benvenuti nel laboratorio magico della cucina natalizia, dove oggi daremo vita a un incantesimo di dolcezza con i nostri Biscotti Natale . Con ingredienti selezionati con cura in piccole delizie festive. Immaginatevi già il profumo avvolgente che si diffonderà per la casa mentre questi deliziosi biscotti prendono vita nel forno. Ma la magia non finisce qui! Decorate a piacere con zuccherini colorati, glassa e perline commestibili per rendere ogni biscotto un’opera d’arte natalizia. Non dimenticate le formine di Natale che trasformeranno ogni boccone in un piccolo capolavoro da gustare durante le festività. Preparatevi a un’esperienza culinaria incantata con i nostri Biscotti di Natale! Benvenuti nel laboratorio magico della cucina natalizia, dove oggi daremo vita a un incantesimo di dolcezza con i nostri Biscotti Magici di Natale. Con ingredienti selezionati con cura in piccole delizie festive. Immaginatevi già il profumo avvolgente che si diffonderà per la casa mentre questi deliziosi biscotti prendono vita nel forno. Ma la magia non finisce qui! Decorate a piacere con zuccherini colorati, glassa e perline commestibili per rendere ogni biscotto un’opera d’arte natalizia. Non dimenticate le formine di Natale che trasformeranno ogni boccone in un piccolo capolavoro da gustare durante le festività. Preparatevi a un’esperienza culinaria incantata con i nostri Biscotti Magici di Natale!  

Grissini segnaposto per Natale

Grissini di pane, bocconcini, panetti, segnaposto

Grissini di pane, bocconcini, panetti, segnaposto Grissini di pane, bocconcini, panetti, segnaposto Benvenuti nella cucina delle meraviglie natalizie, dove oggi creeremo un’esplosione di sapori e fantasia con i nostri Grissini Segnaposto. Questa deliziosa avventura culinaria è arricchita da un generoso cucchiaio e mezzo di olio extra vergine d’oliva, che dona un aroma irresistibile e una consistenza perfetta. Non dimentichiamoci del cucchiaino di sale, che esalterà ogni morso con un equilibrio di sapori unico. Un vero capolavoro che potete anche trasformare in graziosi segnaposto per una tavola natalizia indimenticabile. Preparatevi a immergervi in un mondo di gusto e creatività con questi deliziosi Grissini natalizi! Benvenuti nella cucina delle meraviglie natalizie, dove oggi creeremo un’esplosione di sapori e fantasia con i nostri Grissini di Pane, Bocconcini, Panetti e Segnaposto. Questa deliziosa avventura culinaria è arricchita da un generoso cucchiaio e mezzo di olio extra vergine d’oliva, che dona un aroma irresistibile e una consistenza perfetta. Non dimentichiamoci del cucchiaino di sale, che esalterà ogni morso con un equilibrio di sapori unico. Un vero capolavoro che potete anche trasformare in graziosi segnaposto per una tavola natalizia indimenticabile. Preparatevi a immergervi in un mondo di gusto e creatività con questi deliziosi Grissini natalizi!  

alberi al cioccolato di Natale

Alberelli di cioccolato e risotto croccante

Alberelli di cioccolato e risotto croccante Alberelli di cioccolato e risotto croccante Benvenuti nella magica cucina natalizia , dove la gioia e la creatività si fondono in un delizioso connubio! Oggi vi guidiamo alla preparazione di un’irresistibile e divertente ricetta natalizia per i più piccoli: gli Alberelli di Cioccolato e Riso Croccante. Un incantevole mix di cioccolato fondente, riso soffiato, zucchero a velo e simpatiche decorazioni, che trasformeranno il vostro tavolo in un bosco incantato di dolcezza. Lasciatevi ispirare dalla magia del Natale e preparatevi a condividere sorrisi e golosità con questa irresistibile creazione! Benvenuti nella magica cucina natalizia, dove la gioia e la creatività si fondono in un delizioso connubio! Oggi vi guidiamo alla preparazione di un'irresistibile e divertente ricetta natalizia per i più piccoli: gli Alberelli di Cioccolato e Riso Croccante. Un incantevole mix di cioccolato fondente, riso soffiato, zucchero a velo e simpatiche decorazioni, che trasformeranno il vostro tavolo in un bosco incantato di dolcezza. Lasciatevi ispirare dalla magia del Natale e preparatevi a condividere sorrisi e golosità con questa irresistibile creazione!  

Macelleria salumeria Minori

Macelleria Salumeria Minori

Macelleria Salumeria Minori Macelleria Salumeria Minori Una storia centenaria di passione per la carne di qualità Fausto Minori, custode dell’antica arte della macelleria, celebra 100 anni di eccellenza familiare Al nordo della provincia di Frosinone, la storia della macelleria Minori si Intreccia con la tradizione e la passione Da oltre un secolo, la famiglia Minori dedica il proprio impegno all’arte millenaria della lavorazione delle carni, tramandando di generazione in generazione la dedizione che ha plasmato il loro successo. Oggi, Fausto guida l’azienda, ma un nuovo capitolo si apre con Francesco, il figlio destinato a portare avanti la tradizione. Francesco Minori: il nuovo volto della macelleria Minori Francesco Minori, con la sua determinazione e formazione, emerge come il futuro promettente dell’azienda. La Macelleria Minori, sotto la guida sapiente del padre, s’incammina verso nuove prospettive grazie al contributo innovativo di Francesco. Ricerca della qualità: carne da allevamenti bradi e semi-bradi L’impegno di garantire solo le migliori carni sulle tavole dei clienti La Macelleria è rinomata per la sua ricerca meticolosa di carni di alta qualità, provenienti da allevamenti bradi e semi-bradi. Fausto e Francesco assicurano che solo il meglio arrivi sulle tavole dei clienti, mantenendo intatta la dedizione alla qualità che caratterizza l’azienda. Maestria artigianale: salumi dal sapore unico e ineguagliabile Una tradizione di famiglia che si trasforma in opere d’arte gastronomiche La maestria artigianale nella produzione di salumi è un elemento distintivo della Macelleria Minori. Seguendo la tradizione di famiglia, i salumi portano con sé sapori unici e qualità ineguagliabili, trasformando ogni pezzo in un’opera d’arte gastronomica che narra la storia della famiglia e della sua passione per la carne di qualità. Eccellenza nel gusto: la carne di maiale nero Anni di esperienza e sperimentazione per un’esperienza gastronomica senza pari La Macelleria è celebre anche per i sapori distintivi della carne …

il meraviglioso mondo del Food Writer

Il meraviglioso mondo del Food writer

Il meraviglioso mondo del Food writer Il meraviglioso mondo del Food writer Noi di Ciociaria&Cucina esploriamo il vasto universo culinario attraverso gli occhi e le eloquenti parole del food writer Alfio Mirone: un viaggiatore incantato nel regno del gusto. Il termine “food writer” può sembrare una mera traduzione, ma la sua essenza va ben oltre le parole. Il cibo permea ogni aspetto della nostra vita: nelle immagini suggestive, nelle conversazioni quotidiane, nei ricordi dei nostri viaggi. Raccontare il cibo è un’arte, un modo di esplorare e condividere significati, valori e il patrimonio culturale che esso porta con sé. Ma chi è veramente un food writer? Questo esperto non si limita a redigere ricette per blog o riviste. È un abile artigiano delle parole, un narratore di esperienze ed emozioni intrecciate al mondo culinario. Possiede un talento unico nell’arte della narrazione gastronomica. Attraverso maestria narrativa e tecniche di storytelling, coinvolge i lettori, evocando sensazioni ed emozioni attraverso il suo linguaggio persuasivo. Lo storytelling Per lui, lo storytelling va oltre la banalità di un post sui social media; è la creazione di narrazioni funzionali e simboliche. La scrittura coinvolgente trasmette emozioni con un linguaggio che si rivolge direttamente al cuore. Scrivere di enogastronomia significa narrare storie di piatti, territori, persone e tradizioni. Condivide ricette avvolgenti e racconti di viaggi nel regno dei sapori e della memoria. Eccellere nel campo della scrittura gastronomica richiede la capacità di dipingere quadri culinari con precisione, rilevanza, creatività, coinvolgimento, suggestione ed emozione, e, non meno importante, di adottare un approccio etico. Attraverso testi di qualità, il food writer comunica informazioni con uno stile e un tono che catturano l’attenzione del pubblico, lasciando un’impronta indelebile. L’esperienza spazia attraverso vari generi letterari, celebrando la passione e il piacere della tavola. Oltre alla scrittura creativa e alla passione per il …