Risotto all vignarola con guanciale e pecorino di Pamela Liccardo

Risotto alla Vignarola con guanciale e pecorino

In questo post ci immergiamo nei sapori della primavera romana con la ricetta del Risotto alla Vignarola con guanciale e pecorino. Questo risotto non è solo un piatto, ma un’ode alla stagione del rinnovo, incorporando ingredienti freschi come piselli, fave e carciofi, simboli del passaggio dall’inverno alla primavera. Il guanciale croccante e il pecorino romano, sapientemente utilizzati, arricchiscono il risotto, trasformandolo da semplice contorno a un piatto principale ricco e avvolgente. Perfetto per chi apprezza i sapori autentici della cucina romana, questo risotto è un equilibrato mix di tradizione e innovazione, ideale per celebrare la gioia delle prime giornate primaverili. Un piatto che promette di deliziare il palato e riscaldare il cuore di chi lo gusta.

Conchiglia al pesto ai pomodorini di Naomi Spaziani

Conchiglie alla crema di datterino e pesto fresco

In questo articolo, esploriamo la ricetta delle Conchiglie alla crema di datterino e pesto fresco, un piatto che celebra i sapori dell’estate con ingredienti freschi e colorati. Le conchiglie rigate si sposano perfettamente con la dolcezza dei datterini trasformati in una crema vellutata e confit, mentre il pesto fresco, realizzato con basilico, pinoli e formaggi italiani, aggiunge una profondità aromatica irresistibile. Completano il piatto la burrata fresca e le erbe aromatiche, che offrono una texture cremosa e un gusto ricco. Perfetto per chi cerca un pasto sia gustoso che visivamente accattivante, questa ricetta è un must per gli amanti della cucina mediterranea. Un’opportunità per celebrare la semplicità e la perfezione dei sapori estivi nel comfort della propria cucina.

CANNOLO IN FIORE di Cristina Todaro

CANNOLO IN FIORE

Scoprite il “Cannolo in Fiore”, una ricetta che celebra la primavera con la sua fusione di ricotta cremosa e fiori di zucca. Questo piatto non solo incanta per il suo aspetto vivace e colorato, ma delizia il palato con un equilibrio perfetto di sapori tradizionali e tocchi innovativi. Seguiteci nella nostra cucina mentre vi mostriamo come creare questa delizia gastronomica, perfetta per ogni occasione speciale della stagione.

CANNOLO IN FIORE di Cristina Todaro

CANNOLO IN FIORE

Scoprite il “Cannolo in Fiore”, una ricetta che celebra la primavera con la sua fusione di ricotta cremosa e fiori di zucca. Questo piatto non solo incanta per il suo aspetto vivace e colorato, ma delizia il palato con un equilibrio perfetto di sapori tradizionali e tocchi innovativi. Seguiteci nella nostra cucina mentre vi mostriamo come creare questa delizia gastronomica, perfetta per ogni occasione speciale della stagione.

Le Cannardizie Atina - locale

Ristorante Le Cannardizie

Dopo un anno di attesa, finalmente si sono spalancate le porte del ristorante 𝐋𝐞 𝐂𝐚𝐧𝐧𝐚𝐫𝐝𝐢𝐳𝐢𝐞 ad Atina. Nel cuore della pittoresca Via Vittorio Emanuele, 28-32-34, la saggezza culinaria di Patrizia Patini e la maestria dello chef Bastianelli Vittorio hanno dato vita a una nuova stagione di piaceri gastronomici. Le luci si accendono e i fornelli iniziano a danzare al ritmo delle mani esperte, promettendo agli ospiti un’esperienza che fonde armoniosamente tradizione e innovazione, in un viaggio di sapori indimenticabili.

Le Cannardizie Atina - locale

Ristorante Le Cannardizie

Dopo un anno di attesa, finalmente si sono spalancate le porte del ristorante 𝐋𝐞 𝐂𝐚𝐧𝐧𝐚𝐫𝐝𝐢𝐳𝐢𝐞 ad Atina. Nel cuore della pittoresca Via Vittorio Emanuele, 28-32-34, la saggezza culinaria di Patrizia Patini e la maestria dello chef Bastianelli Vittorio hanno dato vita a una nuova stagione di piaceri gastronomici. Le luci si accendono e i fornelli iniziano a danzare al ritmo delle mani esperte, promettendo agli ospiti un’esperienza che fonde armoniosamente tradizione e innovazione, in un viaggio di sapori indimenticabili.

Vecchio Leone della Curva Nord Frosinone

Luppolo & Farina from on the road since 1980

Luppolo & Farina from on the road since 1980 Presenta con il nuovo menù la pizza Vecchio Leone Nel cuore della gastronomia ciociara, la pizzeria Luppolo & Farina from on the road since 1980 di Isola del Liri si distingue per un approccio innovativo e profondamente radicato nella cultura locale. Questa stagione, il suo mentore Simone Taglienti introduce un nuovo menu primavera-estate che promette di deliziare i palati più esigenti, con un focus speciale sulla loro ultima creazione: la pizza Vecchio Leone, un omaggio vibrante ai tifosi del Frosinone Calcio.   Un impasto rivoluzionario Al centro dell’innovazione di Luppolo & Farina c’è l’intuizione di Simone, il maestro pizzaiolo, di incorporare la birra nell’impasto della pizza. Questa scelta non solo arricchisce il sapore, ma migliora anche la digeribilità e la struttura dell’impasto. Fermentato tra le 24 e le 48 ore, l’impasto speciale è composto da acqua, sale marino raccolto a mano, farina con germe di grano e un mix di lieviti che include il lievito madre naturale e i lieviti presenti nella birra artigianale di altissima qualità. Questa fusione crea un impasto che è al tempo stesso aromatico e resiliente, con una fragranza e una maturazione che lo rendono unico nel suo genere. La nascita della nuova pizza Vecchio Leone La pizza Vecchio Leone è più di un piatto; è un simbolo di dedizione e supporto incondizionato. Dedicata ai tifosi del Frosinone Calcio, che seguono la loro squadra con passione in tutti i campi d’Italia, questa pizza è un tributo alla loro fedeltà. Dopo la cottura, la pizza viene impreziosita da ingredienti selezionati per la loro qualità e provenienza: fiordilatte, steccata di Morolo fusa al cannello, cestino di parmigiano reggiano vacche rosse di montagna IGP, ricotta naturale, granella di nocciola tartufata, pesto di nocciola siciliana, prosciutto di pecora, fiori eduli e basilico. Ogni componente è scelto …

Palazzo Gottifredo - Alatri

Palazzo Gottifredo

Palazzo Gottifredo Dimore storiche della Ciocaria Palazzo Gottifredo, conosciuto anche come “Le case grandi”, si trova ad Alatri ed è una delle più importanti costruzioni civili del Medioevo presenti nel Lazio. Fu fatto erigere da Gottifredo di Raynaldo, ricco feudatario alatrense e dotto diplomatico pontificio, intorno al XIII sec. come residenza personale. La posizione non è affatto casuale, il palazzo è collocato proprio nel centro della confluenza di tre importanti vie della città: Via di San Francesco, Corso Vittorio Emanuele e Corso Cavour. Palazzo Gottifredo è in realtà un vero e proprio complesso monumentale costituito da una parte centrale e da due torri, una sul trivio ed una sul lato opposto alta 20 metri; con grande probabilità la torre d’angolo sul trivio è di epoca romanica ed esisterebbe ancor prima dell’edificazione del complesso centrale che deve essere stato realizzato in un secondo momento ispirandosi al modello tipico della casa-torre medievale con tanto di portico interno. “Sulla facciata sono presenti sia finestre piccole del tipo strombato di taglio difensivo, sia grandi bifore ad arco o architravate. Al pian terreno si trovavano le scuderie ed i servizi, in quello nobile intermedio, scandito da tre grandi archi a tutto sesto, vi erano la sala e gli appartamenti che costituivano l’abitazione del cardinale; infine l’ultimo piano era riservato ad un’aula magna, realizzata in un unico volume, con copertura a tetto sorretta da tre maestosi archi ogivali in pietra, il cui sistema costruttivo, già adottato in varie altre coeve e poco distanti architetture gotiche, assumeva qui particolare importanza per la temerarietà di cui avevano dato prova i suoi edificatori. La pietra calcarea locale utilizzata per la sua costruzione, levigata con estrema cura, dà luogo ad una massa bidimensionale che si sviluppa per filari austeri e semplici linee. Il pieno delle pareti prevale sul vuoto degli ordini di finestre e feritoie, aperte nel corso dei …

Food for Profit - 𝐓𝐫𝐚𝐬𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚𝐫𝐞 𝐠𝐥𝐢 𝐮𝐨𝐦𝐢𝐧𝐢 𝐢𝐧 𝐮𝐨𝐦𝐢𝐧𝐢 𝐮𝐜𝐜𝐞𝐥𝐥𝐨

𝐓𝐫𝐚𝐬𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚𝐫𝐞 𝐠𝐥𝐢 𝐮𝐨𝐦𝐢𝐧𝐢 𝐢𝐧 “𝐮𝐨𝐦𝐢𝐧𝐢 𝐮𝐜𝐜𝐞𝐥𝐥𝐨”

Oggi, dopo aver apprezzato la creatività umana a teatro, ho visto il documentario Food for Profit su Report, che ha evidenziato pratiche discutibili nell’industria degli allevamenti intensivi. Nel nostro mondo, che sembra un teatro dell’assurdo, la scienza sfida la natura creando maiali con sei zampe, tori senza corna e polli senza piume. Questi esperimenti bizzarri non sono vere soluzioni ma piuttosto sintomi di un’industria che ha perso ogni bussola morale. È tempo di riflettere sulla direzione che stiamo prendendo e di spingere per un cambiamento verso pratiche più sostenibili e rispettose della vita.

Torta soffice alle fragole di Angelica Baldassarra

Torta soffice alle fragole

La Torta soffice alle fragole è l’ideale per trasformare qualsiasi momento in un’occasione speciale, come la Festa della Mamma. Questa ricetta combina ingredienti semplici per creare un dessert elegante e delizioso, perfetto per celebrare insieme ai propri cari. Con la sua texture leggera e il gusto dolce e fragrante delle fragole, questa torta promette di conquistare il cuore e il palato di chi la gusta. Preparala per rendere memorabili le tue celebrazioni o semplicemente per aggiungere un tocco di dolcezza alle tue giornate.

Torta soffice alle fragole di Angelica Baldassarra

Torta soffice alle fragole

La Torta soffice alle fragole è l’ideale per trasformare qualsiasi momento in un’occasione speciale, come la Festa della Mamma. Questa ricetta combina ingredienti semplici per creare un dessert elegante e delizioso, perfetto per celebrare insieme ai propri cari. Con la sua texture leggera e il gusto dolce e fragrante delle fragole, questa torta promette di conquistare il cuore e il palato di chi la gusta. Preparala per rendere memorabili le tue celebrazioni o semplicemente per aggiungere un tocco di dolcezza alle tue giornate.

Tronchetto di porchetta fatta in casa

Tronchetto di porchetta fatta in casa

Tronchetto di porchetta fatta in casa La porchetta è un’icona della tradizione culinaria italiana, una prelibatezza che incarna secoli di maestria gastronomica. Tuttavia, ottenere un autentico tronchetto di porchetta artigianale può sembrare un’impresa titanica per molti. È qui che entra in gioco la ricetta consigliata da Stella del Morrone della rinomata norcineria La Car e della preziosa esperienza tramandata da Giovanni Fedeli, giunto ormai alla terza generazione. Questa ricetta non solo offre la possibilità di creare in casa un tronchetto di porchetta, ma promette anche di farlo con autenticità e facilità, grazie a suggerimenti pratici e dettagliati. La ricetta si basa su ingredienti di prima qualità, come la pancetta di maiale sgrassata e la succulenta arista di maiale, arricchiti da una sapiente combinazione di erbe aromatiche e spezie. Il risultato è un piatto che cattura l’essenza della vera porchetta italiana, con un equilibrio perfetto di sapori e una carne morbida e succulenta al punto giusto. Preparare il tronchetto di porchetta in casa non è solo un modo per deliziare il palato con un capolavoro culinario, ma anche un’esperienza che ci permette di connetterci con le radici della tradizione gastronomica italiana. È un omaggio alla maestria artigianale e alla passione per il cibo di qualità, che ci insegna che, con gli ingredienti giusti e un pizzico di pazienza, è possibile portare in tavola autentiche delizie culinarie. Se desiderate preparare una vera porchetta in stile artigianale, non potete perdervi la ricetta consigliata dalla rinomata norcineria La Car con la sua Stella del Morrone. Grazie all’esperienza tramandata da Giovanni Fedeli, arrivata ormai alla terza generazione, questa ricetta permette di ricreare a casa un autentico tronchetto di porchetta con suggerimenti pratici.

Tronchetto di porchetta fatta in casa

Tronchetto di porchetta fatta in casa

Tronchetto di porchetta fatta in casa La porchetta è un’icona della tradizione culinaria italiana, una prelibatezza che incarna secoli di maestria gastronomica. Tuttavia, ottenere un autentico tronchetto di porchetta artigianale può sembrare un’impresa titanica per molti. È qui che entra in gioco la ricetta consigliata da Stella del Morrone della rinomata norcineria La Car e della preziosa esperienza tramandata da Giovanni Fedeli, giunto ormai alla terza generazione. Questa ricetta non solo offre la possibilità di creare in casa un tronchetto di porchetta, ma promette anche di farlo con autenticità e facilità, grazie a suggerimenti pratici e dettagliati. La ricetta si basa su ingredienti di prima qualità, come la pancetta di maiale sgrassata e la succulenta arista di maiale, arricchiti da una sapiente combinazione di erbe aromatiche e spezie. Il risultato è un piatto che cattura l’essenza della vera porchetta italiana, con un equilibrio perfetto di sapori e una carne morbida e succulenta al punto giusto. Preparare il tronchetto di porchetta in casa non è solo un modo per deliziare il palato con un capolavoro culinario, ma anche un’esperienza che ci permette di connetterci con le radici della tradizione gastronomica italiana. È un omaggio alla maestria artigianale e alla passione per il cibo di qualità, che ci insegna che, con gli ingredienti giusti e un pizzico di pazienza, è possibile portare in tavola autentiche delizie culinarie. Se desiderate preparare una vera porchetta in stile artigianale, non potete perdervi la ricetta consigliata dalla rinomata norcineria La Car con la sua Stella del Morrone. Grazie all’esperienza tramandata da Giovanni Fedeli, arrivata ormai alla terza generazione, questa ricetta permette di ricreare a casa un autentico tronchetto di porchetta con suggerimenti pratici.

La stella verde Michelin di Livia Gualtieri

La stella verde Michelin

Ristorazione Sostenibile: Le Stelle Verdi Michelin

Scopri l’impatto delle stelle verdi Michelin nella ristorazione sostenibile. Queste stelle rappresentano un prestigioso riconoscimento per i ristoranti che dimostrano un forte impegno verso la sostenibilità ambientale. Esplora i criteri rigorosi di valutazione, che includono la scelta di fornitori sostenibili, la riduzione degli sprechi e l’adozione di pratiche etiche. Le stelle verdi non solo promuovono la qualità gastronomica, ma anche la difesa dell’ambiente e il benessere sociale.

I Germogli, un concentrato di benessere

I germogli, un concentrato di benessere

I germogli, che crescono dai semi delle piante prima della loro maturazione, sono considerati super-food grazie alle loro alte concentrazioni di vitamine, minerali, amminoacidi e enzimi, rendendo le sostanze nutritive più facilmente assimilabili. Utili nei periodi di stress, stimolano le difese immunitarie, riducono il colesterolo e hanno benefici anti-età per la pelle. Esistono vari tipi di germogli, tra cui quelli di leguminose, ortaggi e cereali, che devono essere coltivati e conservati con attenzione. Non tutti i germogli sono commestibili e alcuni possono essere tossici. In cucina, offrono versatilità, arricchendo zuppe, insalate, frullati e altri piatti.