Il Castello Caetani di Trevi nel Lazio: un viaggio nel cuore del medioevo

Il Castello Caetani di Trevi nel Lazio: un viaggio nel cuore del medioevo

Il Castello Caetani di Trevi nel Lazio: un viaggio nel cuore del medioevo Il Castello Caetani di Trevi nel Lazio: un viaggio nel cuore del medioevo Arroccato su uno sperone di roccia calcarea, il Castello Caetani domina con imponenza il borgo di Trevi nel Lazio , un piccolo gioiello medievale incastonato tra i Monti Simbruini . Il castello, situato nella parte più alta del borgo, è una delle testimonianze più significative della lunga storia di questo territorio e rappresenta un vero e proprio simbolo del potere feudale che caratterizzò l’epoca medievale. Le origini del Castello Caetani non sono del tutto certe, ma si collocano probabilmente intorno all’anno Mille, in pieno periodo di incastellamento, quando la costruzione di fortificazioni era fondamentale per difendere i feudi dalle incursioni. Il castello è stato edificato nella parte più antica del paese, conosciuta come “Civita”, e copre una superficie di circa 800 metri quadrati. L’elemento più imponente della struttura è il mastio, una torre di 16 metri che si erge al centro del cortile e che in passato serviva come punto di osservazione strategico. Il castello è circondato da una doppia cinta muraria, una di epoca più antica, che racchiudeva l’intero nucleo abitato, e una seconda più recente, risalente al periodo rinascimentale. Importante centro del potere feudale Nel corso dei secoli, il castello ha visto avvicendarsi diverse famiglie nobili, ma fu nel 1299 che Pietro Caetani, nipote di Papa Bonifacio VIII, ne fece la sua residenza. Sotto il dominio della famiglia Caetani, il castello divenne un importante centro del potere feudale, ospitando numerosi eventi e personaggi illustri. Tuttavia, nel 1471, a causa del malcontento per il governo di Cristoforo Caetani, la popolazione di Trevi insorse, cacciando la famiglia e ponendo fine alla loro signoria​. Dopo la cacciata dei Caetani, il castello passò sotto il controllo del Monastero di Subiaco, che lo utilizzò come sede della Curia fino al …

Il Castello Caetani di Trevi nel Lazio: un viaggio nel cuore del medioevo

Il Castello Caetani di Trevi nel Lazio: un viaggio nel cuore del medioevo

Il Castello Caetani di Trevi nel Lazio: un viaggio nel cuore del medioevo Il Castello Caetani di Trevi nel Lazio: un viaggio nel cuore del medioevo Arroccato su uno sperone di roccia calcarea, il Castello Caetani domina con imponenza il borgo di Trevi nel Lazio , un piccolo gioiello medievale incastonato tra i Monti Simbruini . Il castello, situato nella parte più alta del borgo, è una delle testimonianze più significative della lunga storia di questo territorio e rappresenta un vero e proprio simbolo del potere feudale che caratterizzò l’epoca medievale. Le origini del Castello Caetani non sono del tutto certe, ma si collocano probabilmente intorno all’anno Mille, in pieno periodo di incastellamento, quando la costruzione di fortificazioni era fondamentale per difendere i feudi dalle incursioni. Il castello è stato edificato nella parte più antica del paese, conosciuta come “Civita”, e copre una superficie di circa 800 metri quadrati. L’elemento più imponente della struttura è il mastio, una torre di 16 metri che si erge al centro del cortile e che in passato serviva come punto di osservazione strategico. Il castello è circondato da una doppia cinta muraria, una di epoca più antica, che racchiudeva l’intero nucleo abitato, e una seconda più recente, risalente al periodo rinascimentale. Importante centro del potere feudale Nel corso dei secoli, il castello ha visto avvicendarsi diverse famiglie nobili, ma fu nel 1299 che Pietro Caetani, nipote di Papa Bonifacio VIII, ne fece la sua residenza. Sotto il dominio della famiglia Caetani, il castello divenne un importante centro del potere feudale, ospitando numerosi eventi e personaggi illustri. Tuttavia, nel 1471, a causa del malcontento per il governo di Cristoforo Caetani, la popolazione di Trevi insorse, cacciando la famiglia e ponendo fine alla loro signoria​. Dopo la cacciata dei Caetani, il castello passò sotto il controllo del Monastero di Subiaco, che lo utilizzò come sede della Curia fino al …