Progetto Luminis: le mura poligonali di Alatri sotto una nuova luce

Progetto Luminis: le mura poligonali di Alatri sotto una nuova luce

I progetti dell’artista Mario Carlo Iusi in mostra nella città di Alatri.

Dal 14 settembre al 6 ottobre 2024 ad Alatri l’Associazione Culturale Artivazione presenta il Progetto Luminis di Mario Carlo Iusi, a cura di Claudia Pecoraro, in collaborazione con Cittadellarte Fondazione Pistoletto ed Espronceda – Institute of Art & Culture di Barcellona, finanziato da Lazio Contemporaneo 2022, avviso pubblico promosso dalla Direzione Regionale Cultura della Regione Lazio, con il patrocinio del Comune di Alatri e del Comune di Albano Laziale.

Il concetto del pieno e il concetto del vuoto sono il filo conduttore per Semen e Luminis, i due progetti paralleli di Mario Carlo Iusi. Essi derivano da una teoria sviluppata dall’artista nel 2021: all’apice della teoria Semeion ci sono i semi di zucca, incastonati nei blocchi di cemento che accompagnano le installazioni luminose lungo le Mura Megalitiche di Alatri e affiancati alle opere esposte nel Chiostro di San Francesco. Il simbolo del seme pieno è la volontà di assomigliare alla persona che si vorrebbe essere nel futuro e la sua pienezza, la vuotezza è invece, non essendo, è possibilità d’essere. Alla base della teoria ci sono quelli che Iusi definisce “oggetti semplici”, come il punto, il vortice, il seme pieno, il seme vuoto, che vengono utilizzati nelle sue opere in maniera ricorrente, creando però forme artistiche sempre nuove. Il percorso nel Chiostro si divide in due parti: la prima è composta da Semeion, quaranta opere realizzate durante la quarantena con penna stilografica su carta, in cui gli oggetti semplici della teoria Semeion si fondono e danno vita a nuove forme che tengono come punto cardine il seme. Poi vi è la seconda parte, denominata ritratti, dove l’artista effigia un seme, elevando l’oggetto caricandolo di significato attraverso la teoria. La volontà è quella di elevare: è proprio questa intenzione ad essere il filo conduttore dei progetti presentati.

Spettacolo di luce sulle Mura Poligonali

Il progetto Luminis vuole rinnovare lo sguardo sulle Mura Poligonali, della spettacolare Acropoli della città, simbolo di potenza e ricchezza dagli Ernici ai Romani. Le cornici sono di diverse dimensioni e raggiungono un totale di 360 metri. Il soggetto principale è proprio la luce, che mette in evidenza e rivela i segni del tempo delle mura, trasformando lo spazio storico. Mario Carlo Iusi nasce nel 1995 ad Alatri. Si forma frequentando la facoltà di filosofia della Sapienza di Roma dove si laurea con una tesi in filosofia analitica ed estetica sul concetto dell’immaginazione intesa come fondamento teorico della possibilità della realizzazione di un’opera d’arte. Nel maggio del 2014, le espone le sue prime opere presso il Palazzo Conti Gentili di Alatri. Due anni dopo presenta la Serie Interconnessioni in cui esplora il rapporto dinamico tra l’opera d’arte e l’osservatore. Le opere, realizzate con spatole e colori acrilici, sono presentate con una cornice luminosa che permette agli osservatori di interagire con l’opera, modificandone l’aspetto tramite l’uso della luce. Il concetto di “interconnessione” è uno dei tratti distintivi delle opere di Iusi. Nel 2018, prende avvio la collaborazione con la galleria “La Nuvola”, di Via Margutta a Roma e parallelamente inizia a lavorare alla teoria “Semeion”.